La nostra società – Doha Italy Consulting WLL, detta brevemente DIC text – è nata nel 2015 con lo scopo di aiutare le piccole e medie imprese italiane ad allargare i propri mercati entrando in un mercato promettente come il Qatar.

La venticinquennale esperienza imprenditoriale in Italia e in Qatar dei nostri soci fondatori, unita alle capacità professionali e alla rete relazionale dei nostri collaboratori, ci consente di poter rivestire il ruolo di “facilitatori” per tutte quelle imprese italiane di qualità, le cui dimensioni renderebbero molto impegnativo lo sforzo economico e organizzativo di entare autonomamente in un paese lontano e molto diverso dall’Europa, come il Qatar, che – pur avendo tantissimi aspetti positivi per il business – pone comunque delle “barriere all’ingresso”, il cui superamento richiede tempi piuttosto lunghi.
Ecco, noi abbiamo l’ambizione di accorciare questi tempi, di agevolare tutte le attività preparatorie e di rendere quindi più rapido l’avviamento e più produttivo lo stabilizzarsi della relazione d’affari con il Qatar. E ciò vale sia per le imprese che intendano soltanto incrementare le proprie vendite, esportando i propri prodotti, sia per quelle che intendano invece stabilire in Qatar una vera e propria filiale o un sito produttivo.

Quello che DIC text chiede alle imprese è di essere serie ed affidabili, con una bella storia imprenditoriale, essere già in attività almeno in Italia, e di avere una missione chiara con prodotti e servizi di alta qualità, tali da poter puntare ad un mercato affluente di fascia medio-alta.

Qualche notizia sul Qatar

Il Qatar è uno stato indipendente dal 1971. Occupa una superficie di 11.571 kmq, poco più dell’Abruzzo. E’ però uno stato molto ricco: da oltre un decennio ha il PIL pro capite a parità di potere d’acquisto (PPA) più alto del mondo. Gran parte di questa ricchezza deriva dalle esportazioni di idrocarburi, in particolare di gas naturale non associato al petrolio, di cui possiede riserve immense, inferiori solamente a quelle della Russia e dell’Iran.

Ha inoltre una popolazione residente, soprattutto nella capitale, Doha, costantemente in crescita. In una decina d’anni è passata da 350 mila a oltre due milioni di persone, senza contare i residenti temporanei di breve durata per lavoro o per turismo, che sono tantissimi e in continuo aumento. Tale incremento demografico, dovuto essenzialmente ad immigrazione professionale, è previsto che continui ad un ritmo molto sostenuto almeno fino al 2022, anno in cui il Qatar ospiterà i Campionati mondiali di Calcio della FIFA.

Le importazioni del Qatar dall’Italia

Il Qatar importa attualmente poco più di 1,2 miliardi di Euro annui di prodotti italiani, ma il dato è, dal 2015, in progressiva crescita.

I comparti su cui c’è più richiesta sono:

  • Agroalimentare;
  • Beni di consumo: tessile-abbigliamento, calzature, pelletteria, gioielleria e cosmetica;
  • Automotive: autoveicoli e moticicli;
  • Prodotti intermedi per l’edilizia: prodotti delle miniere/cave, lavorazione del legno, articoli in gomma e materie plastiche, ferramenta, prodotti in vetro, terracotta, cemento e gesso, siderurgia;
  • Apparecchiature elettriche per l’edilizia: generatori e trasformatori elettrici, apparecchiature per l’illuminazione, caldaie per acqua calda;
  • Prodotti dell’elettronica: componenti e schede, unita’ periferiche, elettronica di consumo;
  • Aeromobili: elicotteri;
  • Farmaceutico e medicinali;
  • Macchinari per la metallurgia e per impieghi speciali;
  • Macchine e apparecchi di sollevamento e movimentazione;
  • Prodotti chimici: sono in crescita le materie plastiche sintetiche e in calo i prodotti chimici di uso industriale;
  • Arredamento e contract.

Per qualsiasi informazione, vi invitiamo ad inviare una e-mail a info@doha-italy.com o a telefonare al n. +39.06.362061 (ore ufficio).

Doha Italy Consulting WLL, commonly known as DIC text, was established in 2015 with the aim to help Italian SMEs expand their market into an emerging economy such as Qatar.

DIC text‘s founders rely on 25 years of experience in the Italian retail market and can therefore leverage on numerous industry contacts who will guarantee a professional and high quality service as “facilitators” upon market entry. The company’s network will result crucial in lowering both the final economic investment and the “entry barriers” foreign SMEs are likely to face whilst entering an emerging  and profitable market such as QATAR.

Our final goal is that of significantly cutting down the entry timeline and assisting in all preparatory activities in order to generate a stable business relationship with Qatar. This service can be essential both for companies who only aim to increase their revenue by expanding their sales channel in Qatar, and for companies who look at creating a real and proper headquarter or production facility in the country.  DIC text requires the company to be professional and reliable, with a strong entrepreneurial background and to be already active in the Italian market. The business needs to have a solid mission and vision, backed by high quality products and services that can potentially attract an affluent middle-aged class.

Some info about Qatar

Qatar has been an independent sovereign state since 1971. It covers an area of 11.571 kmq, slightly greater than the Abruzzo region of Italy. Nonetheless, the State of Qatar is a very rich country: over the last ten years, its per capita GDP at purchasing power parity (PPP) has been the world’s highest one. Significant part of this wealth comes from hydrocarbons exports, particularly natural gas non-related to oil production. Qatar’s gas reserves are so vast in number to be considered the third largest in the world after Russia and Iran.

Moreover, Qatar’s resident population is constantly growing, especially in the capital, Doha. During the last decade, its number of citizens has increased from 350 thousand to more than 2 million of people. These records do not take into account seasonal residents such as tourists and foreign workers, who are very large in number and continuously rising.

Such demographic growth, essentially due to migrant labour, is expected to be increasing at least up to 2022, year in which Qatar will host the FIFA World Cup.